Post#12 - La filigrana della Prima Emissione granducale di Toscana - Approfondimento
In collaborazione con il sito di filatelia curato da Roberto Monticini www.ilpostalista.it
https://www.ilpostalista.it/toscana/885.htm
Pezzi che presentano contemporaneamente parti di più corone
Caso#05
Vediamo ora il caso di un pezzo che presenta contemporaneamente frammenti di due diverse corone nella filigrana. In Figura 165 è riportata una striscia orizzontale di quattro esemplari del soldo della prima emissione nella tinta “giallo oro”, perfettamente marginato, già appartenuto alla collezione Garrone.
Figura 165 – Recto della striscia #479
Ruotando il pezzo orizzontalmente di 180° si mette in mostra il verso, riportato in Figura 166 assieme ad una immagine dove, per maggiore leggibilità, la filigrana è tracciata in giallo.
Figura 166 – Verso del pezzo #479 con filigrana evidenziata in giallo
Passo 1: la filigrana è al Verso
Passo 2: la filigrana è Dritta
Figura 167 – Le Corone 11 e 12 come appaiono nell’immagine “Faccia A” con la numerazione delle relative Perle
Passo 3: i frammenti di filigrana devono essere ricercati nell’immagine “Faccia A”. Si osserva che questi combaciano con le Corone 11 e 12 (Figura 168).
Figura 168 – Sovrapposizione del verso del pezzo #479 con le corone 11 e 12
Passo 4: la determinazione delle posizioni all’interno del Quadro di stampa deve essere fatta sull’immagine S01. Si osserva che la striscia #479 occupa le posizioni 196, 197, 198 e 199 (Figura 169).
Figura 169 – Sovrapposizione S01 con indicazione delle posizioni del pezzo #479
Caso#06
Esaminiamo ora un altro caso di multiplo che contiene ancora frammenti di più di una corona, quello della striscia #288 mostrata in figura 170.
Figura 170 – Recto della striscia orizzontale #288
Anche in questo caso ruotiamo il pezzo orizzontalmente di 180° ed otteniamo l’immagine di Figura 171. In questo caso non è necessario evidenziare con tratti artificiali la filigrana in quanto già chiaramente visibile.
Figura 171 – Verso del pezzo #288
Passo 1: la filigrana è al Verso
Passo 2: la filigrana è Dritta
Figura 172– Sovrapposizione
Passo 3: i frammenti di corone devono essere confrontati con l’immagine “Faccia A”, che permette di determinare la perfetta sovrapponibilità con le Corone 5 e 6.
Figura 173 – Sovrapposizione del verso del pezzo #288 con le Corone 5 e 6 dell’immagine “Faccia A”
Passo 4: utilizzando l’immagine S01 si può risalire alle posizioni dei francobolli della striscia #288, che equivalgono alle 101, 102 e 103.
La descrizione completa della filigrana è FlgrVD5-6/Pos101-102-103.
Figura 174 – Sovrapposizione S01 con indicazione delle posizioni dei francobolli della striscia #288
Per quanto riguarda il pezzo #288 si osserva un certo disallineamento tra la porzione di filigrana prevista per le posizioni 101-103 rispetto a quelle effettivamente visibili al verso del pezzo #288, come evidenziato in Figura 174.
Figura 175 – Discostamento della porzione di filigrana prevista dalla sovrapposizione S01 per le posizioni 101-103 (in rosso), con la porzione reale di filigrana riscontrata nel pezzo #288 (in arancio)
Caso #07
Vediamo ora il caso del pezzo #475, il cui recto è mostrato in Figura 176. Si tratta di caso decisamente singolare ed interessante, in quanto consiste di una striscia verticale di cinque esemplari del valore da una crazia della prima emissione, annullata in nero con tre impronte del P.D ombreggiato di Livorno, ma che presenta ancora al verso interamente la gomma originale. Si tratta quindi di un esemplare mai utilizzato, annullato quindi in pratica né nuovo né usato, quello che si definirebbe un esemplare completamente fuori catalogo.
Figura 176 – Il recto del pezzo #475
In Figura 177 il verso del pezzo #475 è riportato. Si può notare la piena gomma ancora presente, assieme a tracce di linguella e alla filigrana, evidenziata in giallo nell’immagine di destra.
Figura 177 – verso del pezzo #475 con evidenziata la filigrana
Si possono chiaramente vedere al verso le parti terminali a lato di due corone, assieme alle cinque righe orizzontali che le separano al centro.
In base a come furono stampati i francobolli granducali, una striscia verticale di cinque esemplari che non presenta interspazi di gruppo, deve essere una intera colonna di esemplari di uno dei tre blocchi da 80, in cui veniva suddivisa un foglio di stampa completo, prima di essere inviato agli uffici postali.
Passiamo alla codifica della filigrana e all’individuazione delle posizioni dei francobolli della striscia #475.
Passo 1: la filigrana è al Verso
Passo 2: la filigrana è Dritta
Figura 178 – Le corone 4 e 7 della “Faccia A”
Passo 3: i frammenti di filigrana devono essere ricercati nell’immagine “Faccia A” e risultano corrispondere alle Corone 4 e 7 (Figura 179).
Figura 179 – Sovrapposizione del verso del pezzo #475 con le Corone 4 e 7 della “Faccia A”
Passo 4: le posizioni dei francobolli vanno ricercate nella sovrapposizione S01, che ci indica i numeri 96, 112, 128, 144 e 160 (Figura 180).
La codifica completa della filigrana è quindi FlgrVD4-7/Pos96-112-128-144-160.
Figura 180– Sovrapposizione S01 con indicate le posizioni dei francobolli della striscia #475
La striscia #475 è quindi un margine di foglio a destra ed è l’intera sedicesima colonna del blocco centrale della stampa.
Un caso particolare
Caso #08
Vediamo ora un caso molto particolare e decisamente interessante, ovvero quello della quartina #274 mostrata in Figura 181. Si tratta di un pezzo molto interessante, appartenuto alla famosa collezione dell’ammiraglio Harris prima e a quella di Alfred Caspary poi. Come vedremo più avanti in un post dedicato, questo pezzo è stato ottenuto dal taglio di un blocco di sei esemplari.
Figura 181 – Pezzo #274, quartina del nove crazie prima emissione “prugna” ex Harris ed ex Caspary
In Figura 182 è riportato il verso del pezzo #274 assieme ad una immagine in cui è stata evidenziata la filigrana in giallo.
Figura 182 – Verso del pezzo #274 con la filigrana evidenziata in giallo
Andiamo a studiare la filigrana di questo pezzo, seguendo il metodo presentato in questo post.
Passo 1: la filigrana è al Verso
Passo 2: la filigrana è Dritta
Passo 3: il frammento di corona deve essere confrontato con le corone dell’immagine di sinistra di Figura 148 (Faccia A). Vediamo che i frammenti di filigrana visibili al verso combaciano con la Corona 10 (Figura 183).
Figura 183– Sovrapposizione del verso della quartina #274 con la Corona 10 della “Faccia A”
Passo 4: andando a determinare le posizioni dei quattro francobolli della quartina, utilizzando l’immagine S01, riscontriamo i numeri 223, 224, 239 e 240 (Figura 184).
La codifica completa della filigrana è FlgrVD10/Pos223-224-239-240.
Figura 184 – Sovrapposizione S01 con indicate le posizioni della quartina #274
In Figura 185 è possibile osservare la porzione di filigrana predetta dalla sovrapposizione S01 per una quartina occupante le posizioni 224-223-240-239 (in rosso) e quella che effettivamente osserviamo nel pezzo #274 (arancio). Si nota anche in questo caso un discreto sfasamento tra le posizioni previste e quelle reali. Questa osservazione risulta interessante se associata alla presenza della linea verticale della filigrana a chiusura del quadro totale. La presenza di tale linea verticale nei margini di foglio è decisamente rara, in quanto si trova troppo lontana dalle corone per poter essere inglobata nei francobolli effettivamente stampati. Come vedremo in futuro in questo blog, anche negli esemplari dove si osserva completamente la riga di riquadro, il massimo del margine osservabile per i francobolli granducali, quasi mai è visibile la linea verticale di chiusura.
Figura 185 – Sfalsamento delle posizioni predette dall’immagine S01 (in rosso) e la posizione reale della filigrana (in arancio) per la quartina #274
L’eccezionale presenza della linea verticale di chiusura del quadro di filigrana nel pezzo #274 è reso possibile da un non perfetto posizionamento del foglio di carta per la stampa dei francobolli, fatto che spiegherebbe anche il deciso sfasamento osservato tra le posizioni previste e quelle reali.
Spiegazione di un caso di un post passato
Caso#09
Figura 186 – Il recto del soldo #555
Riprendiamo infine il caso del soldo #555 già mostrato nel Post#04 per il quale avevamo anticipato l’occupazione della posizione nel quadro di stampa.
Figura 187 – Verso del soldo #555 ottenuto ruotando l’immagine di Figura 186 orizzontalmente di 180°
Vediamo come si è arrivati alla determinazione della posizione del francobollo nel quadro di stampa dei 240 esemplari.
Passo 1: la filigrana è al Verso
Passo 2: la filigrana è Dritta
Passo 3: la filigrana deve essere confrontata con l’immagine della Faccia A (a sinistra di Figura 148). Si trova corrispondenza con la parte centrale della Corona 1 (Figura 188).
Figura 188 – Sovrapposizione del verso del pezzo #555 con la Corona 1 della Faccia A
Passo 4: andando a ricercare la filigrana del verso del pezzo #555 nella sovrapposizione S01, troviamo che esso corrisponde alla posizione 46 (Figura 189).
La codifica completa della filigrana è FlgrVD1/Pos46.
Figura 189 – Indicazione della posizione del verso del pezzo #555 nell’immagine S01
Ricostruzione di una quartina
Caso#10
Figura 190 – Lo stampato #428
Riprendiamo il pezzo #428 uno stampato spedito da Prato a Modena il 27.10.1853 ed affrancato per quattro crazie, con due doppie orizzontali affiancate del valore da una crazia prima emissione (Figura 190).
Figura 190b – I francobolli del pezzo #428 con evidenziati alcuni tratti della filigrana
Riprendiamo l’immagine di Figura 138 del post precedente, riproposta in Figura 191, che evidenzia le due coppie di francobolli del pezzo #428.
Proviamo a codificare la filigrana e a trovare le posizioni dei francobolli nel quadro di stampa.
Passo 1: la filigrana è la Recto
Passo 2: la filigrana è Capovolta
Passo 3: secondo lo schema dettato dall’algoritmo, dobbiamo ricercare le corrispondenze nell’immagine “Faccia B – 180” di destra di Figura 149. Prima di far questo però dobbiamo notare che le due coppie sono in realtà due metà di una quartina. In figura 191 abbiamo provato a ricomporla. Effettivamente sia il taglio che le linee di filigrana coincidono decisamente bene.
Figura 191 – Sovrapposizione delle due coppie che affrancano lo stampato #428 a formare una quartina
Purtroppo, non si riesce a distinguere in modo chiaro la filigrana dalla scansione del recto, per poter ricalcare in giallo le linee che la compongono.
In Figura 192 è mostrata un’immagine delle due coppie riprese in controluce per meglio mettere in evidenza la forma esatta della filigrana.
Figura 192 – Le due coppie che compongono l’affrancatura del pezzo #428, ricomposte nella quartina originale, riprese in trasparenza dal verso (i leoni guardano a destra)
A questo punto dobbiamo fare una precisazione. Per poter utilizzare l’algoritmo in quattro passaggi descritto all’inizio di questo post, occorre che la filigrana venga osservata in trasparenza dal verso del documento.
Passo 4: Andiamo ora a confrontare la quartina così composta con le Corone dell’immagine S04 “Faccia B - 180”.
Si noti, che per come è posizionata la filigrana nella quartina (Figura 192), ovvero una Corona viene tagliata esattamente a metà, la ricerca dovrà essere indirizzata tra le Corone 2, 5, 8 e 11, in quanto dalla sovrapposizione S04 sono le uniche in cui la filigrana è posizionata in questo modo. Dal confronto emerge che la filigrana della quartina coincide la Corona 2 e che le posizioni dei quattro francobolli sono le 183 e 184 per la coppia di sinistra del pezzo #428 e 199 e 200 per la coppia di destra (Figura 193).
Figura 193 – La posizione delle due coppie orizzontali che affrancano il pezzo #428, 183 e 184, 199 e 200 rispettivamente
Caso#11
Riprendiamo ora il pezzo #431 mostrato in Figura 35 del Post#04, la sovracoperta inviata da Seravezza verso la Svizzera, riprodotta in Figura 194 e affrancata per otto crazie con due coppie orizzontali del valore da due crazie della prima emissione.
Figura 194 – La sovracoperta da Seravezza per la Svizzera, pezzo #431
Guardando il pezzo in trasparenza, si osserva che anche in questo caso siamo in presenza di una quartina divisa, ovvero le due coppie che costituiscono l’affrancatura del pezzo #431 possono essere graficamente rimontate a ricostituire un blocco (Figura 195).
Figura 195 – Le due coppie che compongono l’affrancatura del pezzo #431, ricomposte nella quartina originale, riprese in trasparenza dal verso (i leoni guardano a destra)
Applichiamo il metodo descritto sopra, codifichiamo la filigrana e determiniamo le posizioni dei francobolli.
Passo 1: la filigrana è al Recto
Passo 2: la filigrana è Capovolta
Passo 3: siamo nel caso FlgrRC, quindi dobbiamo ricercare le posizioni nella sovrapposizione S04 (Figura 152 a destra). Per come è posizionata la filigrana rispetto ai francobolli, ovvero la Corona visibile non è tagliata esattamente a metà, la corrispondenza dovrà essere cercata tra tutte le corone tranne quelle centrali, ovvero in modo complementare rispetto a quanto fatto nel caso precedente (Caso#09). Osserviamo che la migliore sovrapposizione si ottiene per la Corona 3.
Figura 196 – La posizione delle due coppie orizzontali che affrancano il pezzo #431, 193 e 194, 209 e 210 rispettivamente
Passo 4: le posizioni nel quadro di stampa delle due coppie che affrancano il pezzo #431 risultano quindi essere le 193 e 194 per quanto riguarda quella di sinistra e le 209 e 210 per quanto riguarda quella di destra.
Caso#12
Consideriamo ora il caso della coppia orizzontale del quattrino della prima emissione #137, il cui recto è riportato in Figura 197. Studiamo la sua filigrana e determiniamo le posizioni dei francobolli del quadro di stampa.
Figura 197 – Recto del pezzo #137
Passo 1: filigrana al Recto
Passo 2: filigrana Dritta
Figura 198 – Il verso del pezzo #137 ottenuto ruotando la coppia orizzontalmente di 180°
Passo 3: la sovrapposizione va cercata tra le corone della Faccia B: Corona 3
Passo 4: le posizioni vanno cercate nella sovrapposizione S03, che risultano essere le 47 e la 48 (Figura 199).
La codifica della filigrana è quindi FlgrRD3/Pos47-48.
Figura 199 – La sovrapposizione S03 con indicate le posizioni dei francobolli della coppia #137
Una annotazione
È interessante notare che la coppia di sinistra che affranca il pezzo #431 e la coppia del valore da un quattrino della prima emissione #137 contengono lo stesso frammento di filigrana, ovvero occupano la stessa posizione nel quadro di stampa in relazione alla filigrana. In particolare, entrambe le coppie presentano la porzione esterna al foglio della Corona 3 (Figura 200).
Figura 200 – Le immagini della coppia di sinistra del pezzo #431 e della coppia del quattrino #137, riprese in trasparenza. Sono visibili parzialmente o interamente le perle 3P6 e 3P7
Dobbiamo considerare però che in entrambi i casi la filigrana è al Recto, ma in un caso, quello della coppia del 2 crazie è Capovolta, mentre nell’altro, quello del quattrino, è Dritta. Ne segue che le posizioni occupate nel quadro dei 240 esemplari dalle due coppie sono ruotate di 180° l’una rispetto all’altra rispetto al punto centrale del quadro stesso, ovvero la posizione tra la 120 e la 121 (Figura 201).
Figura 201 – Le posizioni nel quadro di stampa della coppia di sinistra nel pezzo #428 (193 e 194) e della coppia del quattrino #137 (47 e 48)
In Figura 200 sono stati tracciati i due segmenti orizzontali A e A’, ovvero le distanze della Perla 3P7 dal margine sinistro del francobollo negli esemplari del 2 crazie nel primo caso e del quattrino, nel secondo caso, e i due segmenti verticali B e B’, ovvero le distanze della stessa Perla dal margine superiore del francobollo rispettivamente per i due casi. Il confronto tra le dimensioni dei due segmenti orizzontali A e A’ in un caso e tra quelle dei due verticali B e B’ nell’altro, permette di valutare la variabilità con cui veniva posizionata la carta tra una stampa e l’altra, che risulta molto contenuta anche nel caso che questa venisse addirittura ruotata di 180°.
In Figura 202 è riportato un ingrandimento della Corona 3 con la numerazione delle sue dieci Perle.
Figura 202 – La Corona 3 ripresa dalla “Faccia A” della tela filtrante, con la numerazione delle perle
Ancora qualche considerazione sulla parentela
Avendo introdotto anche l’argomento Filigrana, possiamo fare un passo oltre riguardo la parentela dei francobolli granducali. A questo proposito riprendiamo l’esempio di Figura 119 del Post#09 dove si mettevano a confronto i tre pezzi #072, #126 e #408, tutti valori da nove crazie della prima emissione, i primi due francobolli singoli l’ultimo una striscia orizzontale di quattro esemplari, della quale avevamo anche discusso la filigrana nel precedente Post#10.
Caso#02
Riprendiamo dal pezzo #408, riportato in Figura 203 e definiamo completamente la filigrana.
Figura 203 – Recto e verso del pezzo #408
Passo 1: filigrana al Recto
Passo 2: filigrana Dritta
Passo 3: si deve cercare la corrispondenza con le Corone della “Faccia B”, che si riscontra con la Corona 10 (10P1, 10P2, 10P3, la metà inferiore della 10P4, 10P6: si ricorda che le Perle sono numerate per definizione sulla “Faccia A” da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso).
Passo 4: la posizione nel quadro di stampa va ricercata nella S03 e si ottengono le posizioni 193, 194, 195 e 196.
La codifica completa della filigrana per il pezzo #408 è quindi FlgrRD10/Pos193-194-195-196.
In realtà avevamo già espresso una codifica iniziale per il pezzo #408, che teneva conto del valore facciale, della molteplicità e delle tre varietà presenti. La codifica completa quindi del pezzo #408 tenendo conto di tutte le caratteristiche studiate finora è:
9CrI 4x Or BDF S
1-F53 B22 3-F49 D2 4-DftP Mc6 H45
FlgrRD10/Pos193-194-195-196
#408
Si tratta di una codifica che riassume quasi tutte le caratteristiche del pezzo #408, in modo estremamente sintetico.
Il pezzo #408 era stato confrontato con gli altri due singoli #072 e #126 perché anch’essi nella varietà H45, come l’esemplare di destra del #408d. Avevamo mostrato che i tre francobolli provenivano dalla medesima tavola di stampa in quanto presentavano stesso cliché per la vignetta, stesso cliché del tassello del valore e stesso “intorno”. Essendo i tre stampati anche con la stessa tipologia di inchiostro, li avevamo definiti come gemelli “omozigoti ++”. Ora che abbiamo gli strumenti per studiare la filigrana possiamo fare un passo ulteriore.
Caso#13
Codifichiamo la filigrana del pezzo #126 mostrato in Figura 204 dove è mostrato il recto, il verso ed il verso con evidenziata la filigrana.
Figura 204 – Recto e verso del pezzo #126 con la filigrana ricalcata in rosso
Passo 1: la filigrana è al Recto
Passo 2: la filigrana è Dritta
Passo 3: la corrispondenza va cercata con le Corone della “Faccia B”, che risulta esistere con la Corona 10, in particolare con le Perle 10P5, 10P6 e 10P10.
Passo 4: la posizione va ricercata nell’immagine S03 che risulta essere la 196.
La codifica completa della filigrana del pezzo #126 è quindi FlgrRD10/Pos196.
I due pezzi #126 e #408d risultano quindi occupare la medesima posizione, la 196 del quadro di stampa e in fatti se si prova a sovrapporli si osserva che la filigrana combacia perfettamente. Si nota comunque una certa sfasatura tra la filigrana dei due esemplari, tipica dei francobolli granducali causata, come già detto in precedenza dal non riproducibile e costante posizionamento della carta tra una stampa e l’altra (Figura 205).
Figura 205 – Sovrapposizione del verso del pezzo #126 con il #408d
Tornando al concetto di parentela tra francobolli, quindi, possiamo affermare che i due esemplari #126 e #408d hanno in comune quanto segue:
1. Cliché della vignetta (H45)
2. Cliché del tassello del valore
3. Intorno, confermato dalla stessa posizione nel quadro di stampa
4. Stessa colorazione della carta
5. Stessa tipologia di inchiostro utilizzato per la stampa
6. Stessa tipologia di filigrana (FlgrRD)
Se ne può concludere che tra i due francobolli #126 e #408d intercorre uno dei massimi grandi di parentela riscontrabili tra i francobolli granducali, ovvero siamo al sesto grado.
Caso#14
Studiamo ora la filigrana del pezzo #072 di cui il recto, il verso e il verso con la filigrana ricalcata in giallo sono riprodotti in Figura 206, che, come abbiamo osservato nel post precedente, ha lo stesso “intorno” degli altri due #126 e #408d.
Figura 206 – Recto e verso del pezzo #072 con la filigrana ricalcata in giallo
Passo 1: la filigrana è al Verso
Passo 2: la filigrana è Dritta
Passo 3: il frammento di filigrana va comparato con la Faccia A, dove si riscontra una correlazione con la Corona 12, in particolare con la Perla 12P2 (Figura 207).
Figura 207 – Ingrandimento della Corona 12 con sovrapposto il verso del pezzo #072
Passo 4: la posizione del francobollo nel quadro di stampa va ricercata nell’immagine S01, dove si osserva la coincidenza con la 196.
La codifica completa per la filigrana del pezzo #072 è FlgrVD12/Pos196.
Osservazione
A questo punto ci si potrebbe chiedere: “i pezzi #126, #072 e #408d hanno tutto in comune, posizione nel quadro di stampa compresa, la 196, ma il #072 ha codifica della filigrana diversa dagli altri due, ovvero VD12 contro la RD10, perché?”
La risposta sta nel fatto che la stampa dei tre francobolli in esame fu effettuata con la stessa tavola (infatti i francobolli occupano la stessa posizione, ovvero la 196), ma mentre per il pezzo #072 la carta fu posizionata nel modo standard, ovvero i francobolli furono stampati sulla “Faccia O” della carta(si veda Figura 135 del Post#10), ovvero quella opposta a quella dove erano presenti i solchi della filigrana, come richiesto e quindi la filigrana si trova al Verso e Dritta (FlgrVD), per gli altri due esemplari la carta fu posizionata ruotata orizzontalmente di 180° e quindi la stampa dei francobolli fu effettuata sulla “Faccia F” della carta ovvero sulla stessa faccia in cui erano presenti i solchi della filigrana e quindi la filigrana si trova al Recto e Dritta (FlgrRD).
Da quanto detto sopra segue che stampando sulla Faccia O della carta la posizione 196 cade sulla Corona 12 ed in particolare sulla Perla 12P2, mentre ruotando la carta orizzontalmente di 180° la stessa posizione 196 cade sulla Corona 10 ed in particolare sulla Perla 10P6 (oltre alle 10P5 e 10P10 in un caso, a causa dello sfasamento del foglio), ovvero appunto sul lato opposto.
Dunque, riguardo la parentela tra i tre francobolli, l’esemplare #02 si differenzia dagli altri due perché in comune con loro ha tutto tranne la filigrana, quindi il grado è il quinto e non il sesto come per i #126 e #408d tra loro.
Ricapitolando …
Vediamo ora di ricapitolare brevemente cosa necessita per la determinazione della filigrana e della posizione di un francobollo granducale della prima emissione, all’interno della tavola di stampa:
- La “Faccia A” è la filigrana come apparirebbe se guardassimo l’intero foglio stampato contenente i 240 francobolli nel caso standard, ovvero quando la filigrana è stata prodotta al Verso (solchi visibili sul verso del francobollo) e Dritta (le corone puntano in alto): se, avendo di fronte tutti e 240 i francobolli, ruotassimo orizzontalmente il foglio di 180°, vedremmo una figura identica a quella della “Faccia A”. Questo è il caso standard e quello che si riscontra più frequentemente
- Avendo in mano un francobollo di cui vogliamo analizzare la filigrana, dobbiamo ruotarlo orizzontalmente di 180° in modo da avere di fronte il verso.
- Dobbiamo determinare con quale parte della “Faccia A” coincide il frammento di filigrana che vediamo sul verso del francobollo in esame
- Prendiamo la Sovrapposizione S01 e andiamo a posizionare il verso del francobollo in corrispondenza della zona della “Faccia A” trovata in precedenza. La posizione che più si avvicina al frammento di filigrana del francobollo in esame è la posizione cercata
Esiste anche un metodo più veloce, in cui il Passo 3 ed il Passo 4 vengono condensati in un unico passaggio, evitando di studiare prima la corrispondenza con la Faccia A per poi andare a posizionare il pezzo nella S01, ma andando a posizionare direttamente il verso sulla S01. Nella descrizione del metodo ho suddiviso il tutto in due passaggi perché la S01 è un’immagine complessa che può rendere difficile trovare la giusta corrispondenza della filigrana. Mi sono reso conto però dai commenti dei lettori che per alcuni risulta più agevole consultare direttamente la S01.
L’utilizzo della Faccia A e della S01 è da applicarsi solo se la solcatura della filigrana è al Verso e il motivo della filigrana è orientata nello stesso verso dei francobolli, ovvero è Dritta. Negli altri casi si devono utilizzare le altre immagini fornite, seguendo le corrispondenze riportate nello schema di Figura 208.
Figura 208 – Schema riassuntivo dei casi della filigrana con le immagini in cui cercare le corrispondenze e la posizione nel quadro di stampa
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